Nel Dicembre 2015 ho fatto un trekking sulla parte nord dell'Etna. Per me era la prima volta sul vulcano siciliano (ma non su un vulcano in generale, ero già stato sulla vetta dello Stromboli infatti) e ho approfittato della conoscenza del luogo di alcuni amici siciliani per effettuare questa escursione in compagnia e sicurezza. Siamo partiti dal parcheggio di Etna-Nord nel pomeriggio e attraverso un percorso ben segnato abbiamo raggiunto il rifugio di Timparossa in un paio d'ore. Il percorso attraversa delle colate laviche, gira attorno a piccoli vecchi crateri conosciuti come "la Bottoniera" e da' uno scorcio bellissimo sul mondo alieno e selvaggio di un vulcano, un mondo primordiale e molto affascinante. La vista, a causa della giornata invernale fredda e tersa, era impressionante. La Calabria e lo stretto di Messina, sembravano a pochi passi; i colori del tramonto erano semplicemente spettacolari. La neve sul sentiero faceva da contrasto al nero delle sabbie vulcaniche offrendo scorci magnifici.

Il rifugio è piccolo, ci si sta in 5-6 sdraiati per terra nei sacchi, è presente una stufa e permette quindi di scaldare qualcosa. Noi eravamo appunto in 6 e al nostro arrivo abbiamo trovato all'interno altre due persone, poco male ci siamo detti, "staremo vicini", certo non immaginavamo che da lì a poco il rifugio sarebbe stato al limite della vivibilità; arrivarono infatti altre 5-6 persone, che come noi avevano deciso di passare la notte al rifugio per poi fare altri trekking al mattino. A conti fatti in totale nel rifugio eravamo in 14, cuciti come sardine :-) Una volta sdraiati per la notte anche solo uscire per andare al bagno risultava un'avventura, il rischio di pestare o cadere uno sull'altro era molto reale. La notte è passata comunque piacevolmente e al mattino dopo aver salutato i simpatici escursionisti siciliani, ci siamo potuti fare il percorso di ritorno, apprezzando ancora meglio le vedute che il buio della sera prima ci aveva velocemente celato.

Vi invito a dare un occhio alla mappa in .kmz, consultandola su Google Earth, oppure caricandola su un dispositivo gps.

 

Indicazioni stradali


Per raggiungere il parcheggio Etna Nord il metodo più veloce è sicuramente salendo da Linguaglossa. La strada è tortuosa ma attraversa boschi meravigliosi. Aggiungo un punto su google maps a questo link.